Siamo nei play-off. A tre giornate dalla conclusione del campionato, ne abbiamo la certezza matematica. Non si può nascondere la soddisfazione di aver raggiunto questo risultato. Però questo risultato può non bastare. Altre volte è successo che la squadra arrivata prima in classifica si sia fatta sfuggire proprio nei play-off la promozione. Manca ancora un ulteriore, ultimo sforzo. Uno sforzo che consenta a tutto il movimento rugbistico sardo ed in particolare a tutte quelle persone che da sempre, dal lontano 1976, ci hanno seguito con affetto e sincera amicizia, di assaporare quel gusto ad oggi mai provato. Noi, dopo la seconda stagione di un campionato nazionale difficile e pesante, determinati tutti i giorni a porre il massimo dell’impegno e del sacrificio. Noi, giocatori, tecnici, dirigenti, ci sentiamo orgogliosi di poter offrire alla “nostra gente”, al popolo del rugby, l’occasione di vivere un momento così unico ed emozionante.Scenderemo in campo tutti. All’inizio delle due gare di finale saremo tutti schierati in linea con l’arbitro. Pronti ad urlare il saluto alla squadra avversaria assieme al nostro capitano. Le nostre mogli e le nostre madri, i nostri amici, quelli appassionati e quelli che per la prima volta si affacceranno con curiosità, alle tribune di via Trento. Ancora poco più di un mese. Quel giusto lasso di tempo che occorre per rendere matura un impresa che per noi isolani, ha il fascino di un evento incredibilmente eccezionale, vuoi per le scarse risorse economiche che offre il nostro territorio, vuoi per l’immensa fatica che bisogna infondere nel raggiungere una “meta”. Restiamo ancora noi. Ancora solidi, decisi, concentrati. Con i piedi per terra. Ancora per poco più di un mese. Questa domenica anche se di pausa, comunque giochiamocela a rugby, in famiglia, con gli amici, con un ovale non di cuoio ma di cioccolata. BUONA PASQUA A TUTTI.
Antonio Falda
ASD Amatori Rugby Capoterra