Punti importanti per la classifica quelli guadagnati oggi sul campo dal Capoterra, che batte per 25 a 11 un Mantova motivatissimo e ben assestato in campo. Il Capoterra ritrova, dopo un lungo periodo di infortunio, l’estremo Demontis che si rivela una spina nel fianco per la difesa della squadra lombarda. In evidenza anche Cassina, Arbizu e Aiello che come ormai ci hanno abituato metteno in campo tutta la loro classe e grinta.Il Mantova si presenta in campo con una bella squadra ben organizzata e caparbia, sostenuta un ottimo pubblico, ma è subito il Capoterra che al 15 minuto va in meta con il sopracitato estremo Demontis, oggi man of the match. Arbizu trasforma portando così in vantaggio il Capoterra per 7 a 0. Al 26 minuto il capitano mantovano Lorenzi si fa ammonire dell’arbitro lasciando la sua squadra in 14 uomini per 10 minuti, ma il Capoterra non riesce ad approfittare della superiorità numerica, anzi al 38 è Sainas che si fa ammonire lasciando la compagine Sarda in 14 uomini. Il capitano del Mantova, appena rientrato in campo, si fa perdonare per il giallo preso prima e schiaccia l’ovale in meta portando così il risultato sul 5 a 7 sempre a favore della squadra ospite. Finisce così il primo tempo.
Il Capoterra, a causa dell’ammonizione di Sainas, comincia la seconda frazione di gioco in 14 uomini, diventando poi 13 solo 4 minuti dopo a causa dell’espulsione del mediano di mischia Queirolo, e grazie alla punizione il Mantova si porta in vantaggio per 8 a 7 grazie a un calcio ben piazzato da Britton. Le due squadre continuano ad affrontarsi ad armi pari, ma è sempre il Mantova a fare altri 3 punti al 20 con Britton. Passano 2 minuti e il Capoterra risponde con un calcio di punizione dell’apertura Arbizu, portando il risultato sull’11 a 10 sempre per la squadra lombarda. Al 28 arriva un altro cartellino rosso, questa volta ai danni del Mantova, ristabilendo così la parità numerica in campo. Questa volta il Capoterra riesce ad approfittare entrando in meta per due volte, prima grazie ad una moul del pacchetto di mischia con Pinna A. che schiaccia l’ovale nell’area di meta e la seconda volta grazie all’estremo Demontis. Arbizu trasforma tutto.
Si conclude così con il punteggio di 11 a 25 e con un Capoterra che si conferma al secondo posto della classifica del campionato di serie B ad una sola lunghezza dall’Asti, che la settimana prossima ospiterà nel campo comunale di via Trento.
Un ringraziamento particolare va al Mantova Rugby che, durante un bel terzo tempo come da tradizione rugbystica, ha organizzato un “vin brulè” con raccolta fondi da portare a Capoterra per aiutare chi è stato danneggiato dalla recente alluvione.
Aurelio Atzori
ASD Amatori Rugby Capoterra