Facile vittoria per il Capoterra che, nella terza giornata del campionato nazionale di serie B, supera per 79 a 15 il Lumezzane, ritrovando in Cassina, oggi schierato dal primo minuto come terza centro, il grande trascinatore che tutti ricordavamo dallo scorso campionato. Il Capoterra oggi è riuscito a far vedere un buon rugby sia con i trequarti sia con gli avanti, nonostante un po’ di nervosismo visto in tutta la prima parte del secondo tempo.
Il primo tempo inizia subito con Arbizu che con un calcio di punizione porta il Capoterra in vantaggio per 3 a 0. Passano solo 3 minuti ed è Cassina che, grazie anche alla sua potenza fisica, segna la prima meta della partita. La squadra isolana la vuole portare a tutti i costi la partita a casa il prima possibile e ci riesce entrando in meta per altre 5 volte e archiviando così già nel primo tempo la pratica Lumezzane. Nel primo tempo si contano dunque 6 mete, 2 realizzate da Cassina, 2 da Pirastu, una da Queirolo e una da Baire, 3 di queste trasformate dall’ex Pumas Arbizu.
Il Lumezzane riesce a segnare solo 3 punti grazie a una punizione dell’apertura Vinate al 31° minuto del primo tempo. Sullo scadere della prima frazione di gara il Capoterra comincia ad accusare un po’ di nervosismo e la seconda linea Ferrentino si fa ammunire dall’arbitro lasciando così il la sua squadra con un uomo in meno per i primi 10 minuti del secondo tempo. Il primo tempo si conclude quindi col Capoterra in vantaggio per 39 a 3.
Il secondo tempo, nonostante l’inferiorità numerica, ha un inizio sempre targato giallo-rosso con una meta di Gutierrez al primo minuto e con la terza meta personale della partita di Pirastu, tutte e due poi trasformate da Arbizu. La partita diventa sempre più nervosa e all’8 minuto del secondo tempo l’arbitro esibisce il Cartellino giallo al centro Garau del Capoterra e alla terza linea Saleri del Lumezzane. Il Capoterra gioca così in 13 uomini contro i 14 del Lumezzane. Passano solo 3 minuti e anche il capitano Meloni si fa ammonire. Il Lumezzane prende fiducia e in superiorità numerica detta il gioco riuscendo per 2 volte a schiacciare l’ovale in meta al 12° e al 18° minuto con Corvino e Mazzotti, con Vinate che ne trasforma solo una. Il punteggio si porta sul 53 a 15.
Sono 20 minuti di un Capoterra nervoso e irriconoscibile. C’è bisogno di una rischiarita delle idee, che negli ultimi 15 minuti di gioco arriva ed è di nuovo il Capoterra a riprendere in mano il gioco andando in meta altre 4 volte: al 26° con Fanti, al 29° con Queirolo, al 33° con Cappai e al 39 con Pibiri, tre di queste trasformate da Baire. La partita finisce con la netta vittoria del Capoterra per 79 a 15.
Grazie a questo successo il Capoterra si conferma al 3° posto della classifica dietro Asti e Mantova. Finalmente il Capoterra, dopo le prime due vittorie con sole 3 mete, riesce a guadagnarsi il punto di bonus. Sicuramente l’allenatore Cassina dovrà ancora lavorare coi suoi ragazzi soprattutto dal punto di vista psicologico per evitare che nelle prossime partite si possano vedere così tanti cartellini gialli. Il bilancio della partita, comunque, è positivo: 12 mete segnate e solo 2 subite quando il Capoterra era in inferiorità numerica. Godiamoci questa giornata di buon rugby e da domani si ricomincia col duro lavoro che l’allenatore Cassina ha pronto per i suoi ragazzi affinchè possano affrontare nel migliore dei modi questo difficile campionato di serie B.
Aurelio Atzori
ASD Amatori Rugby Capoterra