Sabato 11 ottobre, nel salone parrocchiale di Poggio dei Pini, si è inaugurato l’anno accademico 2008/2009 della Università della Terza Età di Capoterra. In apertura, la Prof.ssa Cecilia Di Tucci, coordidatrice dei lavori, dopo aver dato la parola alle autorità presenti per un cenno di saluto, ha introdotto l’intervento del Presidente della UTE’, ing. Angelo Sannia,che, a sua volta, dopo aver ringraziato i presenti per la notevole partecipazione, indiscutibile segno di crescita dell’Associazione ed i docenti per la meritoria opera gratuita fornita agli associati nello svolgimento delle varie discipline, ha tratteggiato i molti e significativi obiettivi conseguiti dall’Università della Terza Età nell’anno accademico precedente. Successivamente il dott. Massimiliano Cabras, Vice Presidente dell’Associazione, con l’ausilio di uno schematico supporto visivo, ha ampiamente esposto ai presenti le molte ed interessanti attività programmate che si propone di svolgere la UTE’ di Capoterra nel corso dell’anno accademico. Nel suo intervento il dott. Cabras ha sottolineato altresì l’attività svolta dal gruppo teatrale in lingua sarda, guidato dal socio, attore e regista, Bruno Mameli, che dopo aver presentato negli scorsi anni tre brillanti e spassose commedie, sta preparando un altro lavoro teatrale dal titolo: ”Sa corona de zia Bebella”, la cui rappresentazione è prevista per la fine dell’anno accademico. Per sommi capi si può così sintetizzare il programma esposto:
Corsi: pittura su vetro e ceramica, fotografia, guida all’ascolto alla musica, ginnastica dolce, micologia, la flora di Capoterra, pittura e disegno, ceramica, lingua e conversazione di lingua inglese, francese e informatica. E’ in corso definizione una convenzione con la piscina di Capoterra per un corso di acquagym.
Incontri e conferenze: incontri con la storia, la tutela del consumatore, la riflessologia plantare, i templari in Sardegna, il complesso nuragico di Mogoro, torri e castelli medioevali in Sardegna, le erbe officinali, lezioni di illusionismo e di improvvisazione teatrale, la cucina sarda, i misteri della civiltà egizia e il calendario nella tradizione sarda. Due particolari conferenze, a cura dei professori universitari dott. Stefano Pira e dott. Marco Zurru, riguarderanno “il banditismo sardo dalle radici al novecento” e “la criminalità e gli attentati di pubblici amministratori”.
Diverse sono le visite culturali programmate, molte delle quali conseguenti alle conferenze ed agli incontri tenuti dall’Associazione. Tra queste ricordiamo la passeggiata storico – archeologica de Sa Illetta, un itinerario sui segni della presenza dei i templari in Sardegna, le visite al complesso nuragico di Mogoro e al castello di Cagliari.
La dott.ssa Alessandra Cioppi, ricercatrice del CNR di Cagliari nonché autrice di numerosi saggi di storia medioevale, pubblicati in riviste italiane e straniere, ha intrattenuto l’assemblea con la sua lectio magistralis ispirata al suo ultimo libro “Battaglie e protagonisti della Sardegna medioevale” (edito dalla casa editrice AM&D) in cui rivivono personaggi illustri della storia della nostra Isola, come Eleonora d’Arborea, Martino il Giovane, Enzo di Svevia ed altri. La lezione è stata introdotta dal prof. Stefano Pira, giornalista pubblicista e docente di Storia Contemporanea nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Cagliari.
La mattinata è terminata sulle note di musica medioevale eseguite dal chitarrista Simone Onnis, una delle più felici realtà chitarristiche contemporanee, titolare della cattedra di chitarra classica presso la scuola musicale di Cagliari e la Tel Aviv University di Israele. A chiusura dei lavori è stato offerto dal Direttivo, con la partecipazione di alcuni soci, un ricco buffet che ha consentito un piacevole momento di incontro e conversazione. Con l’occasione si comunica che la Segreteria dell’ Università della Terza Età – ubicata in Piazza Ricchi a Poggio dei Pini e con sito www.fucsia.com e telefono 070726033 – è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12, escluso il sabato, per le iscrizioni e per dare maggiore dettagli sul contenuto e sull’inizio delle attività che man mano verranno calendarizzate.