Chi si aspettava un Capoterra 2000 in crisi si è dovuto ricredere. Le due sconfitte a Liori (con Colleferro e Albano) avevano messo (quasi) le ali a un possibile evento di panico o, meglio, di ansia a tutta la dirigenza gialloblù. Ma l’orgoglio e la determinazione della banda guidata da Mario Mura ha messo tutti a tacere, dopo l’impennata di Roma di qualche giorno fa sul terreno della corazzata Aurelia Nordovest. Prima o poi doveva capitare un simile exploit (e aveva ragione il presidente del club gialloblù, Mariano Marras, forse uno dei pochi a credere nell’impresa, quando nel dopo gara contro il Colleferro e l’Albano disse ai microfoni di M2 Radio, Radio 6 e Tcs: “Non posso lamentarmi della prestazione dei ragazzi, sono sicuro che presto arriveranno anche i risultati”), e questo ha sorpreso parecchi addetti ai lavori che, forse, immaginavano un Capoterra 2000 già col fiatone. Il primo successo stagionale ha avuto lo stesso effetto, e sapore, di una tisana rilassante soprattutto in chiave di morale e di classifica. Ora arriva la sosta prevista dal calendario, e per il mister dei gialloblù giunge come il più classico dei salvagente che serve a tenere a galla alcuni elementi (come capitan Luca Serra e Omar Agus) avviati sulla via del definitivo recupero dopo i malanni muscolari che li affliggono dall’inizio della stagione. Una pausa che serve anche a rigenerare moralmente alcuni atleti come Marlon Zara e Ariel Ferrari – pedine fondamentali non ancora al top della forma, ma indispensabili per lo scacchiere del coach – nonostante il pronto riscatto nel match di sabato scorso. “Finalmente siamo riusciti a sbloccarci, e lo abbiamo fatto alla grande – sostiene Omar Agus – contro una formazione composta da nomi illustri del calcetto nazionale. La nostra è stata una prestazione pressoché perfetta, sia dal punto di vista dell’intensità che della qualità, ma nelle precedenti gare siamo stati piuttosto sfortunati: non meritavamo le due sconfitte con Colleferro e Albano. Per fortuna ora arriva la sosta – prosegue l’ex giocatore dell’Assemini – che ci consentirà di tirare un po’ il fiato ma, soprattutto, di recuperare alcuni compagni alle prese con vari infortuni. Dopodichè ci concentreremo per la gara di Coppa Italia di martedì prossimo a Liori contro il Tempio – conclude -, poi dobbiamo pensare al prossimo turno di campionato che ci vedrà opposti all’Orvieto: una formazione allestita per un campionato di vertice, ma noi dobbiamo assolutamente fare punti”.
Carlo Manca