Nelle prime ore del mattino del 22 ottobre si è verificato un fenomeno che si ripete ciclicamente lungo la costa sud orientale della Sardegna e, in misura minore, anche in altre zone dell’Isola. Un violentissimo temporale si è abbattuto sui monti di Capoterra riversando sull’alveo del rio San Girolamo cinque milioni di metri cubi d’acqua e una massa imponente di detriti. Fango, massi e tronchi d’albero sono stati scaraventati a valle e, dopo aver distrutto strade e ponti a Poggio dei Pini, hanno inondato la pianura costiera seminando lutti e rovine. L’effetto prodotto da questa perturbazione è paragonabile alle devastazioni causate dagli uragani nell’area caraibica. Durante l’uragano Katrina che ha devastato gli Stati Uniti nell’agosto del 2005, ed è stato classificato come uno dei cinque più gravi della sua storia, sono stati registrati questi dati sulla piovosità: 200 millimetri a Cuba 250 in Louisiania 250 nel Mississipi Il picco massimo è stato registrato nella città di Slidell dove sono stati sfiorati i 380 millimetri di pioggia. Il 22 ottobre, a Poggio dei Pini, si è arrivati a 372 millimetri in tre ore, quanto il picco massimo raggiunto dall’uragano Katrina. A quasi due mesi da quei tragici giorni, esce dalla tipografia 22 OTTOBRE 2008, un libro-reportage di Angelo Pani, giornalista de L’Unione Sarda, che ha raccolto testimonianze inedite di persone travolte dalla piena del fiume e miracolosamente scampate alla morte. Altri testimoni diretti hanno offerto immagini sconvolgenti dell’onda di piena e dei luoghi sommersi dal mare di fango. A corredo, immagini dell’autore e preziosi contributi forniti da altri professionisti. Sabato 13 dicembre, alle 17,30, il libro sarà presentato a Frutti d’Oro nella sala parrocchiale attigua alla chiesa. Domenica 14, alla stessa ora, nella sala del Centro sociale di Poggio dei Pini (zona uffici, oltre il lago). Seguiranno altre presentazioni in luoghi e date da definire.
84 pagine a colori e b/n
formato 22 x 22 cm.
15,00 euro